Dal 1° al 29 ottobre 2024, il Teatro Regio presenta Manon Manon Manon: un viaggio affascinante che per la prima volta in Italia darà vita a una lunga “soggettiva” dedicata a Manon Lescaut. La giovane protagonista del romanzo dell’Abate Prévost che, a partire dal successo riscosso alla metà del Settecento, ha ispirato ben tre compositori: Daniel Auber che ha dato vita a Manon Lescaut nel 1856, Jules Massenet che compose la sua Manon nel 1884, e Giacomo Puccini che raggiunse il suo primo grande trionfo con Manon Lescaut nel 1893.
Tre opere autonome ma complementari, tre direttori d’orchestra, tre interpreti per una protagonista unica, tre diversi cast per un inedito “trittico”: ventuno recite in un mese, una vera sfida artistica e produttiva capace di mettere in luce la forza del Regio.
Per evidenziare le specificità di ciascuna delle tre opere, le tre produzioni sono state affidate a un unico regista, Arnaud Bernard, che svilupperà un progetto drammaturgico incentrato su diverse epoche del cinema, dal cinema muto al cinema francese degli anni ’60.
Centro di questo progetto è Giacomo Puccini di cui nel 2024 si celebra il centenario della morte. Dedichiamo dunque all’inizio della Stagione 2024-2025 uno spazio speciale alla sua Manon Lescaut – che presentò in prima assoluta il 1° febbraio 1893 proprio al Regio – continuando così l’omaggio iniziato nella Stagione in corso nella quale presentiamo ben 7 titoli del compositore lucchese.
Il palinsesto delle rappresentazioni è stato pensato per permettere a chi non vive a Torino di scoprire le 3 opere in più giorni consecutivi, l’opportunità anche di scoprire una delle città più belle d’Italia.
Scopri Torino
Vivace ed elegante, Torino è una città immersa nel verde con oltre 300 km di viali alberati e innumerevoli parchi: dolcemente appoggiata alle colline e abbracciata dal corso del Po, deve gran parte del suo fascino all’incantevole posizione geografica ai piedi dell’arco alpino occidentale.
Torino è una città aristocratica fondata dai Romani più di duemila anni fa e le cui vestigia sono ancora visibili nei principali monumenti, nelle vie, nelle piazze e nel sottosuolo. La prima Capitale d’Italia ti invita a scoprire la sua storia antica e moderna, le Residenze Reali, i palazzi e i musei, i parchi e i viali alberati, il fiume e le alture, i ristoranti e i caffè storici, le lunghe vie porticate e i quartieri multietnici, i grandi eventi e i tanti piccoli piaceri che da sempre la rendono unica, in equilibrio tra la razionale urbanistica romana, il misurato sfarzo del barocco piemontese e l’originalità dell’architettura moderna e contemporanea, come il Teatro Regio, fondato nel 1740 e rinato nel 1973 grazie al genio di Carlo Mollino.
Torino va scoperta passo dopo passo, anche percorrendo strade e piazze con il naso all’insù, e soprattutto vissuta.
Per questo ci sono alcune cose assolutamente “da fare”, “da vedere” e “da gustare”.
Ecco la nostra Torino, una città che non ti aspetti!
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